Il tonno in scatola fa male: ecco la marca che fa male al cuore e aumenta la glicemia

Il tonno in scatola è uno degli alimento più popolare nella nostra cucina, grazie alla sua praticità nella preparazione e alla sua versatilità in cucina. E’ ricco di proteine e di acidi grassi di omega-3, elementi che contribuiscono benefici alla salute del cuore. Tuttavia, non tutti i tipi di tonno sono uguali, infatti, alcuni di questi possono avere degli effetti negatici sulla salute, soprattutto sulla glicemia e sul cuore.

Uno dei principale rischio che sono legati al consumo del tonno in scatole è il contenuto di mercurio, cioè, un metallo pesante che può accumularsi nel tonno. Questo è soprattutto presente nella varietà di tonno più grandi e longeve, come il tonno in pinna gialla o albacore. Un contenuto altissimo di mercurio può provocare danni al sistema nervoso e cardiovascolare.

Qual è il tonno in scatola che fa male al cuore e glicemia

Oltre alla presenza del mercurio, quando consumiamo il tonno in scatola, dobbiamo stare attenti al tipo di olio con cui viene conservato. Molti tipi di tonno in scatola sono confezionati con olio di semi, che può contenere alti livelli di grassi saturi e trans, che fanno molto male al cuore. Di fatti questi tipi di grassi possono far aumentare i livelli di colesterolo cattivo (LDL) e portare, quindi, un aumento del rischio di malattie cardiovascolari.

Un altro fattore da considerare del tonno in scatola è il contenuto di sodio. Ci sono alcuni tonni in scatola che contengono elevate quantità di sale, il che potrebbe contribuire a un aumento della pressione sanguigna e influire negativamente sulla salute del cuore. Inoltre, livelli alti di sodio possono interferire anche sul controllo dei livelli della glicemia. Quindi, il tonno in scatola con alto contenuto di sodio, può provocare dei rischi per chi soffre di diabete.

Quali marche di tonno da evitare

Abbiamo visto che il tonno può contenere mercurio che fa male al nostro sistema nervoso e al cuore. Inoltre, alti livelli di sodio possono interferire sul corretto funzionamento del cuore e sui livelli della glicemia. Allora non dobbiamo mangiare il tonno in scatola? Ovviamente, questa non è la soluzione. Per evitare rischi per la salute, ci sono dei suggerimenti chiave da controllare quando si sceglie il tonno in scatola. Scopriamo quali sono:

  • Controllare l’origine del tonno, preferendo tonno a pinne piccole o tonnetti.
  • Scegliere il tonno al naturale o in olio extravergine d’oliva.
  • Verificare il contenuto di sodio, optando per prodotti a basso contenuto di sale.
  • Acquistare marchi certificati che rispettano la sostenibilità e la sicurezza alimentare.

Quindi, scegliere un tonno in scatola di qualità è utile e ha una notevole differenza per la nostra salute. Il tonno al naturale o in olio di oliva, ad esempio, è una scelta molto sana, in quanto olio d’oliva contiene dei benefici per il cuore, mentre al naturale c’è una presenza bassa di sodio, il che evita problemi di glicemia.

Per concludere il tonno in scatola è un alimento gustoso e molto versatile. E’ molto pratico nella preparazione di alcuni piatti e un utile ingrediente. Tuttavia, è importante scegliere prodotti di qualità, di provenienza certificata e quelli che contengono un basso contenuto di sodio e privi di oli grassi che possono interferire sui benefici della nostra salute.

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