Con l’evoluzione tecnologica, non solo abbiamo acquisito nuovi mezzi e strumenti che hanno migliorato la comunicazione più o meno formale, ma anche la possibilità di ricevere delle spiacevoli sorprese anche in situazione in cui, fino a poco tempo fa, sembrava essere un luogo sicuro. La PEC è uno strumento ufficiale utilizzato per la corrispondenza legale e amministrativa e proprio per questo è stata presa di mira.
Proprio per la sua natura affidabile e certificata, molti utenti tendono a rilassarsi e fidarsi pienamente delle PEC ricevute. Ma purtroppo anche in questo contesto, è importante tenere l’attenzione massima e saper riconoscere una PEC sospetta e saper cosa fare se ne dovessi ricevere una. Non ti resta che continuare a leggere questo articolo.
Come riconoscere una PEC sospetta e cosa fare
La prima cosa che devi fare quando ricevi una PEC è quella di verificare il mittente. Spesso, i truffatori utilizzano indirizzi che possono sembrare simili a quelli ufficiali, ma delle leggere variazioni, come, ad esempio una lettera, un numero e un simbolo. Inoltre, le PEC truffaldine di solito, hanno un contenuto minaccioso, in cui ti scrivono frasi come “Pagamento richiesto” o “Sanzione non pagata”.
Quindi, cosa fare quando ti trovi davanti a una PEC sospetta? Prima di tutto, ti sconsiglio seriamente di non aprire allegati o cliccare sui link inclusi nel messaggio, in quanto possono rubare i tuoi dati sensibili e minacciare la loro diffusione. Un altro passo importante è quello di verificare la firma digitale della PEC. Infatti tutte le PEC hanno la firma digitale, quindi se questa manca o risulta non valida, sicuramente si tratta di un tentativo di frode.
Come proteggersi dalle truffe via PEC
Purtroppo, anche con le PEC bisogna restare attenti e molto vigili, perché non si cada nel tranello della truffa. Se prima, poco tempo fa, era uno dei luoghi più sicuri e affidabili del web, oggi, non è più così. Allora, ecco un elenco di segnali a cui fare attenzione, quando ricevi una PEC sospetta:
- Mittente con un indirizzo strano, controlla quindi se l’indirizzo PEC sembra autentico o presenta anomalie.
- Contenuto allarmante o urgente con frasi minacciose.
- Allegati da non aprire mai, sopratutto se non ti aspettavi di riceverli.
- Link sospetti su cui non devi cliccare soprattutto se richiedono informazioni personali o di effettuare pagamenti.
- Firma digitale mancante o non valida significa che la PEC non è atuentica.
Per proteggerti da queste spiacevoli situazioni è importante adottare delle buone pratiche per proteggerti. Ti consiglio di tenere sempre aggiornato il tuo dispositivo, con l’antivirus. Ma soprattutto cerca di mantenere sempre la massima attenzione e una maggiore consapevolezza su tutto quello che ricevi. Se pensi di essere stato truffato o che i tuoi dati siano stati compromessi, occorre che tu ricorra subito ai ripari.
Infine, che dirti, purtroppo le truffe via PEC sono in aumento. L’evoluzione tecnologica non porta solo dei benefici, ma anche l’espansione della criminalità ai nostri danni. Sii sempre attento e consapevole, al fine di proteggere i tuoi dati sensibili e la tua documentazione che potrebbero essere utilizzati per truffarti e ledere la tua privacy.