Un vecchio gettone telefonico con una specifica sigla può far guadagnare molto, anche se naturalmente non tutti hanno lo stesso valore effettivo: questo è evidente anche dalla sigla o dalla serie di numeri che accompagnano molti esemplari oggi come anche in passato, pur essendo questi piccoli oggetti metallici di fatto non più utilizzabili nel loro scopo originale.
Un gettone telefonico con la sigla 7805, apparentemente non difficile da trovare, quanto può valere oggi? Proviamo a scoprire la corretta valutazione e come questa può essere influenzata dalle varie condizioni, sia fisiche, quindi legate al singolo gettone ma anche al contesto collezionistico attuale che sembra, per certi versi, ancora più favorevole rispetto a quelli precedenti.
Diffusione del gettone telefonico
Il valore di un gettone infatti è diverso da quello delle monete che possono essere mediamente più “attrattive” per gli appassionati ma anche più varie e diversificate. Il valore economico dei gettoni è stato sempre esiguo e mai realmente “fisso” ma contraddistinto da diversi valori ed evidenze di cambiamento, per questo capire quello attuale è abbastanza complesso.
Realizzati non dalla zecca di stato ma dai vari stabilimenti legati al servizio telefonico nazionale a partire dal secondo dopoguerra i gettoni hanno avuto un costo che è mutato nel corso dei decenni, così da allinearsi all’inflazione costante quindi il costo non ha mai riflettuto il valore economico in modo fisso del gettone, non essendo forme di denaro.
Quanto può valere?
La sigla 7805 è relativamente comune e come per ogni forma di oggetto di questo tipo può evidenziare la presenza più o meno effettiva del valore, ma questi 4 numeri indicano il periodo di realizzazione degli stessi dove 78 sta per l’anno 1978 e lo 05 costituisce il mese, quindi maggio. Ma quanto può valere un esemplare di questo tipo? Proviamo a scoprirlo:
- Un gettone CMM in alto vale tra i 2 ed i 10 euro
- Un gettone UT vale fino a 25 euro se in condizioni eccellenti
Sul web aleggiano valutazioni molto più elevate in merito a pezzi apparentemente rarissimi che valgono anche migliaia di euro, o perlomeno sono venduti come tali. In realtà un pezzo del genere non rientra tra quelli più rari che comunque non raggiungono valutazioni del genere, approssimativamente il valore massimo di un gettone di questo tipo non supera i 40 euro.
Esistono però sicuramente esemplari diversi ad esempio conditi da alcuni dettagli diversi, come i tanto menzionati errori di conio. L’errore di conio non è per forza sintomo di rarità ma può costituire un valore aggiuntivo, solo se però il dettaglio non viene sviluppato dal possessore, quindi con l’intenzionalità di realizzare un prodotto raro “apposta”.