Le monete rare sono da sempre ricercatissime ed in particolare quelle che suscitano più curiosità sono ovviamente quelle più riconoscibili che però quasi sempre non sono così rare per lo stesso motivo. Una moneta da 20 centesimi riesce ad essere però almeno potenzialmente estremamente ricca e valevole nel suo termine economico.
Questo significa che trovando il pezzo giusto è potenzialmente molto facile fare soldi dalla vendita del suddetto esemplare. Ma quali sono le monete da 20 centesimi in grado di valere addirittura quanto una casa? Sul web esistono non poche inserzioni legate alla vendita di oggetti di questo tipo che riescono ad essere in qualche modo molto simili per valutazioni. Ma cosa c’è di vero?
Monete di valore
Le monete dal punto di vista collezionistico sono qualcosa di “sempre presente” e nella totalità dei casi identificano pezzi che sono comunque in grado, rari o meno rari, di scatenare un sentimento preciso ed una valutazione. Non sono infatti interessanti solo le monete antiche ma anche quelle moderne, come quelle di uso comune, che impieghiamo senza considerarle davvero.
Sono molti gli elementi che possono rendere un esemplare più o meno interessante: nello specifico si tratta di qualcosa che viene valutata in base ad alcuni fattori, come il tipo di esemplare, la sua età, ma anche la diffusione e le condizioni, oltre ad altri che sono più difficili da concepire in modo razionale ad esempio il valore storico, che può influenzare parecchio le valutazioni.
Quali sono i più rari?
In senso generale la moneta da 20 centesimi di euro essendo molto diffusa non vale moltissimo, esistono esemplari però come quelli di Monaco o del Vaticano che singolarmente in annate specifiche come ad esempio il 2002, 2003 e 2005 nel caso di quelle vaticane possono valere anche fino a 150 euro ma solo se in condizioni perfette. Per valori molto superiori bisogna puntare sui 20 centesimi di lira, molto più antichi:
- Si tratta di monete che sono state realizzate da leghe d’argento e diffuse per vari decenni entro le prime decadi del Novecento
- Sono tutti esemplari molto rari ma alcuni lo sono naturalmente più di altri
Per fare un esempio i pezzi di inizio Novecento come quelli con la Libertà Alata, coniati dal 1909 al 1919 sono molto belli esteticamente e sono anche decisamente rari, dal valore massimo di circa 400 euro se in ottime condizioni, anche se è comunuque tutto variabile dallo stato di conservazione. Non è però questa la moneta da 20 centesimi più rara.
Il primato italiano spetta alla moneta de 1863 con il volto di Vittorio Emanuele II, realizzata in lega di argento e sviluppata in particolare in poco meno di 500 esemplari, condizione che rende questi pezzi introvabili, riconoscibili da un formato estetico già molto impiegato ai tempi, come si può intuire dalla foto. Il valore massimo è 110.000 euro ma diversi pezzi sono stati messi all’asta anche per 300.000 euro!