Una vecchia macchina da cucire di una marca nota come Singer può rivelarsi non solo ancora utile ed impiegabile ancora oggi ma un vero e proprio pezzo potenzialmente molto raro per il mercato dell’usato ma anche come oggetto da collezione vero e proprio essendo questi oggetti molto amati e popolari anche perchè è una nicchia in aumento.
Le macchine da cucire infatti sono qualcosa di assolutamente attuale, pur nella forma moderna totalmente rivoluzionate il gusto del vintage è sempre attuale anzi è in aumento anche nelle nuove generazioni. Una macchina da cucire Singer del 1940 ad esempio può essere assolutamente interessante ancora oggi e può farci guadagnare anche un bel gruzzolo.
Singer d’annata
Il principio della macchina da cucire è infatti conosciuto e nella sua forma generale, ossia quella di sviluppare una cucitura in modo automatizzato attraverso questo strumento, anticamente attivato manualmente e più recentemente, in modo quasi totalmente elettronico. Impiegata in primo luogo anche nelle industrie tessili, la macchina da cucire è ancora oggi indispensabile in molte case.
Per fare piccoli o anche radicali interventi di riparazione ma anche per realizzare da zero un qualsiasi capo di abbigliamento e non solo in generale, una Singer risulta essere per molti una garanzia, essendo stato questo marchio di fatto a “concepire” l’idea di un apparecchio del genere, fin dalla fine del 19° secolo, anche se questi prodotti sono arrivati in Italia circa un secolo fa.
Quanto può valere?
Singer infatti è arrivata in Italia negli anni 30 e quasi immediatamente grazie ad una produzione locale dietro licenza da parte del brand americano, è divenuta una delle marche più famose, affiancate da altre locali come Necchi. E’ importante anche oggi valutare i vari dettagli che possono rendere una vecchia Singer, in questo caso un modello che può avere più di 80 anni, qualcosa di interessante:
- La completa funzionalità attuale
- L’assenza di ruggine
- Se ha gli accessori originali
Va ricordato che le Singer non possedevano il nome del modello bene in vista sulla scocca fino agli anni 60, quindi per capire il modello è necessario controllare nella piastra inferiore o alternativamente sul mobiletto se presente. In particolare alcuni modelli realizzati negli anni 30 hanno continuato ad essere prodotti anche negli anni 40.
Come un modello dotato di Mobiletto o le versioni Blackside (composte da ghisa e acciaio di colore nero o comunque scuro) possono avere un valore medio superiore ai 150 euro se in buono stato ma anche superiore a 500 euro se dotate di tutti gli accessori e funzionalità originali. Possiamo controllare la targhetta presente o seriale consultandolo con i vari portali così da comprendere esattamente l’età.