Gratta e Vinci: ecco quante tasse si pagano se vinci 10.000 euro

Il Gratta e Vinci è uno dei tipi di lotteria ad estrazione in Italia dal maggior successo, e da oltre 30 anni fanno parte di una serie di concorso dalla tipologia molto ambita, apprezzata e soprattutto in grado di scatenare la fantasia ed il desiderio di milioni di italiani. Essendo ufficialmente parte del gioco d’azzardo legalizzato, il Gratta e Vinci ha anche un sistema di tassazione sulle vincite che è variegato, e che si applica sulle vincite.

Queste però sono diverse a seconda della tipologia ed “importanza” delle vincite stesse, ad esempio su 10 mila euro quante tasse si pagano? E come queste vengono “detratte”? Lo scopriremo insieme, identificando anche in base a cosa il Gratta e Vinci si basa per essere remunerativo ossia sul concetto di probabilità che è diverso da biglietto a biglietto.

Le trattenute sul Gratta e vinci

Diffuso dai primi anni 90, il Gratta e Vinci è un tipo di lotteria ad estrazione immediata, quindi è abbastanza naturale identificare questo come un tipo di concorso estremamente remunerativo per il contesto attuale, ma anche quello precedente. Non abbastanza però in quanto il sistema delle “trattenute” sulle vincite è aumentato da oramai qualche anno.

Fino al 2019 infatti su una certa quantità di denaro vinti con qualsiasi forma di vincita da lotteria era concepita una trattenuta, in questo caso sui gratta e vinci pari al 12 %, divenuta poi nel corso del tempo una percentuale più alta, pari al 20 %. Il sistema dei Gratta e Vinci è concepito su 3 fasce, e solo su 2 di queste è prevista una trattenuta vera e propria.

Quanto si paga in tasse?

Le fasce infatti identificano il tipo di biglietto che direttamente evidenzia anche la possibilità di vincita massima ottenibile con il sistema in questione: i Gratta e Vinci di prima fascia infatti sono quelli che arrivano fino ad una vincita di 500 euro, la fascia media è tra i 501 ed i 10.000 euro, quelli di fascia alta identificano i premi superiori a 10 mila euro.

  • Per le vincite fino a 500 euro non è prevista alcuna trattenuta
  • Per le vincite superiori a 501 viene applicata una aliquota del 20 %

Questa però è concepita in modo tale da applicarsi non sull’intero importo ma solo sulla cifra rimanente oltre i 500 euro, quindi una persona che ad esempio vince 10 mila euro, il 20 % sarà applicato su 10 mila euro meno 500 euro, quindi sostanzialmente lo stato andrà a “trattenere” 1900 euro per se, concezione che viene sviluppata in modo automatico.

Infatti se per le vincite entro i 500 euro non risulta essere necessario alcun tipo di operazione particolare per incassare la vincita, il discorso cambia se è superiore a 500 euro: in questo caso non è possibile ottenere immediatamente il denaro ma recandosi presso il punto vendita e presentando il biglietto potrà essere ottenuto un bonifico con la somma già detratta dalla trattenuta.

Lascia un commento