Cerca i 2 euro con l’arpa e sei ricco sfondato: ecco quanto valgono

La storia dei 2 euro è costellata da tantissimi esemplari di ogni tipologia, disegni ed anche tipologie di esempi di stile, in quanto ogni nazione ha la possibilità di personalizzare le monete su uno dei lati, come nel caso dell’arpa celtica, che si trova sul molte monete del conio europeo sviluppato dalla Repubblica d’Irlanda, che fa naturalmente parte dell’Unione Europea.

I 2 euro con l’arpa però sono anche mediamente più rari rispetto a tutti gli altri e questo sviluppa un concreto interesse in aumento in tutti coloro che amano il collezionismo di monete e che sono quindi naturalmente incentivati a sviluppare una ricerca specifica di questi particolari esemplari in modo tale da ottenere anche, potenzialmente parlando un guadagno.

I 2 euro celtici

La rarità non è l’unico fattore di cui tenere conto e considerazione, in quanto anche altri ambiti riescono ad influenzare e non poco il contesto attuale di collezionismo: le monete da 2 euro con l’arpa non sono così rare ma alcune riescono ad identificare qualcosa di sicuramente più interessante rispetto a quelle “standard” di altri paesi dell’Unione Europea.

Come ogni nazione che ne fa parte, anche la Repubblica d’Irlanda ha personalizzato le “facce” delle proprie monete, ed ha scelto sia per i centesimi di euro che per le monete da 1 e 2 euro propril l’Arpa in un unico disegno che la vede ritratta nella parte centrale, accanto vi è la scritta EIRE posizionata in modo leggermente curvato rispetto alla simmetria della moneta.

Quanto valgono?

Ma quanto vale la moneta da 2 euro con l’arpa? Di base la valutazione non è così alta perchè si tratta dell’emissione “standard” di questo paese così particolare, che viene sviluppata dalla zecca di Dublino da oltr 20 anni, proprio dal 2002. La diffusione di questi esemplari non è così rara in Italia ma rispetto a tante altre edizioni e monete, le più interessanti sono quelle “recenti”.

  • Se un esemplare dei primi anni 2000 infatti non vale più di 3-4 euro, i “pezzi recenti” sono più rari
  • Questo perchè la tiratura è stata meno frequente e quindi più risicata nelle ultime annate, per una semplice ragione di necessità

Un esemplare del 2019 o 2020 per fare due esempi banali, e che evidenziano la presenza di esemplari di 2 euro con l’arpa che hanno un valore economico e finanziario che può aggirarsi tra i 20 ed i 40 euro se in condizioni davvero eccezionali, dall’ottimo fino al Fior di Conio, vale a dire uno stato senza il benchè minimo segno di difetto o usura specifico.

Altri esemplari ad esempio quelli conditi da errori di conio spesso sono venduti anche a cifre superiori a 20 o 30 mila euro, si tratta di pezzi che hanno delle particolarità “non volute” durante la coniatura e che evidenziano anche l’importanza estrema del conio nella sua struttura. Ad esempio parti di simboli mancanti o altro. Questi esemplari però generalmente non “valgono” tali cifre anche perchè non vi è una vera e propria richiesta da parte del mercato.

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