I vecchi vinili non solo non sono pai passati di moda ma la loro diffusione è sensibilmente aumentata e questi oggetti indubbiamente affascinanti sono anche quasi inaspettatamente tornati in auge presso i giovani, come alternativa più che valida nei confronti del digitale e lo streaming, anche il supporto fisico risulta essere estreamamente appetito.
Ma quanto possono valere i nostri vecchi vinili, magari quelli custoditi da noi stessi oppure dai nostri parenti, conoscenti o ancora quelli che abbiamo trovato nelle vecchie cantine di qualche vicino? Decisamente tanto, naturalmente però dipende dal tipo e dalla tiratura, quindi la rarità, ma anche il peso storico e collezionistico. Quali sono i vinili da cercare?
I dischi in vinile
Il vinile evidenzia una forma di importante evoluzione della distribuzione musicale iniziata dall’immediato dopoguerra, e che ha sostituito i vecchi dischi in gommalacca che erano molto meno efficienti in fatto di suono ma anche più fragili. La loro epopea è “esplosa” in particolare dagli anni 60 ed è ancora parte di un mercato che pur essendo lontano dai fasti del passato è ancora attivo.
Questo significa che i dischi in vinile sono ancora realizzati e fanno parte di una più che discreta quanto rilevante nicchia di mercato, incentivata nell’attività anche da una più larga e facile diffusione dei giradischi oggi maggiormente alla portata. Il vinile allo stesso tempo continua ad attrarre appassionati che sono incuriositi anche dal valore strorico e collezionistico.
Controlla se hai questi
Tra i dischi più famosi spiccano quelli di cantanti o band molto famosi che però in alcuni casi per essere davvero rari devono essere edizioni molto particolari, se non addirittura le prime. Prenderemo in considerazione sia dischi internazionali, in particolare britannici o statunitensi ma anche qualche italiano, ad esempio esaminiamo questi pezzi rarissimi:
- David Bowie – David Bowie – il 2° album dell’iconico cantautore britannico che si chiama esattamente come il suo nome d’arte, è rarissimo se nella primissima edizione, uscita solo in Gran Bretagna e che può valere fino a oltre 8000 euro
- Pink Floyd – Ummagumma – Album di successo dei Pink Floyd ma non tra i più amati da parte dello stesso gruppo, la prima edizione datata 1969 che è stata ristampata meno di un anno dopo oggi vale oltre 17 mila euro
- Prince – The Black ALbum – Uscito per poche settimane e poi ritirato dal mercato a fine anni 80, è uno dei più misteriosi perchè nella sua primissima edizione risulta essere quasi introvabile al punto da valere anche 20 mila euro
Spiccano anche storie italiane come l’album Contrasto dei Pooh che fu ritirato quasi subito, perchè di fatto risultante una forma di collezione di pezzi scartati dall’album precedente ma venduto senza permesso dalla casa di produzione del tempo. Poche centinaia di pezzi per un disco riconoscibile dalla copertina fucsia, oggi vale fino a 1400 euro se in perfetto stato.
Altri pezzi come quelli di vere e proprie icone come Mina come Mina con Voi, anno 1969 nell’edizione originale doppio LP, una raccolta di pezzi di enorme successo della storica regina della musica italiana. Questo album è molto raro perchè si è trovato alla fine di una collaborazione tra l’artista e la precedente casa di produzione. Oggi vale fino a 1250 euro se in eccellente stato.