Le monete da 50 centesimi hanno iniziato ad essere nuovamente presenti nella quotidianità italiana in quanto le monete corrispettive dei centesimi di lira italiana sono state impiegate in epoche a dir poco remote e con un potere d’acquisto ai tempi decisamente discreto, al punto che solo i nostri nonni e bisnonni possono averle utilizzate. Ma una moneta da 50 centesimi può valere così tanto?
La risposta è affermativa se si cercano tra le monete da 50 centesimi più rare e ricercate, naturalmente si fa specifico riferimento proprio alle monete italiane concepite fino alla seconda guerra mondiale. Con l’inflazione e la perdita di valore della lira queste emissioni sono state abbandonate già ai tempi, per questo oggi è difficile trovarle.
Centesimi di valore
Difficili ma non impossibili: le monete da 50 centesimi sono comunque un oggetto da collezione importante ed un taglio monetario che è stato diffuso da prima dell’Unificazione italiana fino alla prima metà del Novecento, abbracciando quindi un arco temporale vasto quanto assolutamente importante che prevede anche la presenza di tanti elementi storici.
Tra le numerose monete da 50 centesimi spiccano ovviamente quelle più evocative ed esclusive, ad esempio oggi tratteremo una emissione abbastanza longeva, emessa per circa 15 anni, conosciuta come la moneta da 50 centesimi “Leoni” dalla raffigurazione di alcuni leoni su uno dei lati dell’emissione, che però è stata più volte modificata nel corso degli anni.
Quanto valgono?
Come quasi tutte le emissioni sviluppate durante il Regno d’Italia, anche questa non manca nell’evidenziare i tipici simboli di casa Savoia oltre al volto del Re, in questo caso Vittorio Emanuele III. Questa emissione sarà una delle prime monete sviluppate in lega conosciuta come Nichelio, solo a ridosso della seconda guerra mondiale sarà sostituita dall’Acmontial. Quanto valgono?
- Gli esemplari con il bordo rigato sono più rare, ad esempio un pezzo con bordo rigato del 1919 e 1920 possono valere fino a 10.000 euro
- Poco meno per gli esemplari del 1921 e 1924, ma valgono comunque fino a 5000 euro (se in condizioni perfette)
- Molto più rare le emissoni dal 1928 fino al 1935, che valgono fino a 2000 euro
Altre annate sono state più abbondanti dal punto di vista della tiratura ed il numero di esemplari è stato così considerevole da portare gli esemplari del 1920 e 1925 dal contorno liscio (che costituiscono la maggior parte) valgono da pochi euro a fino un centinaio, quasi tutte le monete col bordo rigato sono decisamente più rare e valgono in tutti gli altri casi fino a 500 euro.
La differenziazione tra bordo rigato e liscio è dovuta alla volontà arrivata dopo di distinguere queste monete che inizialmente erano concepite unicamente col bordo liscio, da tutte le altre ai tempi come quelle da 5 lire. Rappresentano tutte comunque, indifferentemente dalle tirature dei pezzi da tenere in grande considerazione, perchè come evidenziato , basta un piccolo dettaglio a fare la differenza.