L’argento è uno dei metalli più preziosi, dal caratteristico colore grigio lucente e brillante. Questo materiale è molto apprezzato sin dai tempi più antichi, per le sue meravigliose caratteristiche: è un metallo molto duttile e malleabile che permette di modellarlo facilmente. Inoltre, l’argento è il miglior conduttore di elettricità e calore, rendendolo adatto a realizzare componenti elettriche.
L’argento è utilizzatissimo in moltissimi settori. Uno degli utilizzi più comuni dell’argento riguarda la gioielleria per realizzare gioielli o altri oggetti decorativi. Inoltre, sin dalla loro nascita, l’argento è sempre stato il materiale per eccellenza per la coniazione delle monete. Come già accennato, è un ottimo conduttore elettrico, grazie a cui si possono realizzare oggetti elettrici. Infine, anche in medicina per alcuni strumenti chirurgici, possedendo anche delle proprietà antimicrobiche.
I diversi tipi di argento esistenti
L’argento non è solo uno, ma esistono diverse tipologie con altrettante caratteristiche uniche nel loro genere. Abbiamo infatti l’argento puro, che è composto quasi esclusivamente da argento, ed è adatto alla gioielleria e alla realizzazione di lingotti d’argento: questo tipo di argento è molto morbido e più soggetto al danneggiamento. Un altro tipo di argento diffuso è l’argento sterling, che è composto per la maggior parte da argento e per il resto da rame, è molto utilizzato per la gioielleria e le posate: è resistente e durevole, diventando utile per la quotidianità.
L’argento di Britannia è composto da argento per il 95% e da rame o altri metalli per la restante parte. E’ il tipo di argento che si utilizza per le monete o gli oggetti di valore ed è molto più morbido e malleabile, rivelandosi particolarmente utile per gli oggetti decorativi. Abbiamo poi l’argento argenteo, che ha una quantità di argento inferiore al 92% al suo interno, che si utilizza per i gioielli e gli oggetti quantitativi. Quest’ultimo tipo di argento è meno costoso ma anche meno resistente rispetto a quelli precedentemente presentati. Infine, c’è l’argento placcato, che è composto da rame o ottone ed è rivestito dall’argento, che è meno costoso ma può rovinarsi maggiormente nel tempo.
Quanto valgono 100 grammi di argento?
Un po’ tutti possediamo degli oggetti in argento. Proprio per questo, sarebbe interessante considerare di far fare una valutazione ai tuoi oggetti in argento. E’ importante considerare il loro valore per decidere se venderli oppure conservarli per il loro immenso valore. Vediamo però nel dettaglio perché valutare gli oggetti in argento e che cosa si considera:
- Il valore dell’argento varia, per cui informati o recati da un esperto per una valutazione sicura e attendibile;
- Fai verificare l’autenticità, perché gli oggetti placcati in argento potrebbero ingannare e spacciarsi per argento puro;
- Considera l’attuale valore di mercato dell’argento, soprattutto se devi comprare o vendere l’argento;
- Puoi far effettuare una valutazione per conservare al meglio i tuoi oggetti e far aumentare loro il valore.
Ricordati sempre di controllare il marchio di purezza che un argento autentico dovrebbe sempre possedere e in cui è indicato il tipo di argento in questione. Questo marchio è spesso nascosto: in caso di gioiello è sul retro, mentre in caso di vassoio è al di sotto. Considera il peso dell’argento: gli oggetti placcati in genere sono più leggeri.
Il valore dell’argento non è mai fisso, ma è soggetto a variazioni in base a quelle che sono i cambiamenti del mercato. Talvolta, il suo valore cambia pure nello stesso giorno. Dunque, per stabilire quanto può valere un oggetto di 100 grammi di argento, bisogna accertarsi della valutazione attuale e del peso. Per essere sicuro, recati da un esperto, che acquisti l’argento e sia affidabile, cosicché possa riconoscere l’argento da te posseduto e farti la valutazione esatta del suo valore.