Se hai uno di questi vecchi dollari diventi ricco: ecco quali cercare

I dollari americani sono ancora oggi una delle forme di valuta e quindi simbolicamente tra le più importanti forme di denaro al mondo, vero e proprio “motore” di una economia globale che pur differenziandosi dal passato, resta ancora importantissima nonchè esageratamente influente. I vecchi dollari statunitensi anche dal punto di vista di monete e banconote sono molto, molto interessanti.

Ma quali cercare? Sia le banconote che le monete possono essere estremamente interessanti, evidenzieremo in particolare in primo luogo le monete, nello specifico i dollari dal valore facciale più basso, i penny che possono essere considerati anche quelli “meno utili” oggigiorno come i penny, sicuramente le monete più riconoscibili anche in Italia.

Moneta a stelle e strisce

I Penny ad esempio sono tradizionalmente le monete da 1 centesimo di dollaro, quindi il valore più basso, riconoscibili dalle dimensioni ridotte e dalla lega a base di rame con le quali sono sviluppate, da oltre un secolo la raffigurazione è quella di Abramo Lincoln, uno dei più famosi presidenti della storia degli Stati Uniti, mentre in precedenza il volto era quello di un nativo americano.

Le monete da 1 centesimo da tempo hanno smesso di essere importanti nel valore ma continuano ad essere liberamente impegnate e proprio quelle più vecchie che sono ancora in parecchi casi in corso di valore, rappresentano una vera e propria rarità anche in Italia, ed apprentemente un pezzo può valere davvero parecchio.

Quanto valgono

Anche se tutti apparentemente uguali i penny possono avere un valore diverso, ed anni di coniatura specifici possono portare ad enormi valori come i penny del 1927, coniati in migliaia e migliaia di pezzi ma oramai vecchi quasi un secolo, quindi oggi è difficile trovarne uno davvero raro e di valore. Un pezzo in Fior di conio vale anche fino a 1200 euro. Altri esemplari rari sono:

  • Penny con Lincoln del 1926 e 1925 che valgono da circa 450 euro fino a oltre 900
  • Penny del 1909 con la sigla V.D.B dell’incisore vale quasi 100 mila euro
  • Le monete del 1943 sono rare perchè avrebbero dovute essere coniate in acciaio. Quelle in rame valgono da 300 euro fino a 80 mila euro se in fior di conio

Moltissimo dipende dalla condizione di conservazione che fa in molti casi, la differenza. E’ il caso anche delle banconote, come i primi pezzi da 20 dollari coniati nella seconda metà dell’Ottocento, oggi quasi introvabili in particolare quelli con la firma del governatore del tempo che sono battuti all’asta anche per oltre 400 mila euro.

Anche la banconota valutata come più preziosa del mondo è americana, anzi è quella da 1000 dollari conosciuta come la Grand Watermelon a causa della forma rotonda dei numeri “0” che compongono la cifra in questione. Datata 1890 è simbolicamente la più rara in quanto ne esiste un solo esemplare ed era concepita unicamente per i funzionari di stato. Oggi vale quasi 3 milioni di euro!

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