Quali canali sul digitale terrestre non si potranno più vedere? E’ una delle frasi più cercate sul web da diversi anni a questa parte, in quella che è una rivoluzione tecnologica e forma di cambiamento che spesso è stata accolta inizialmente con fastidio ma che al netto di tutto ha fornito numerosi nuovi canali ed una qualità generalmente superiore oltre a nuovi servizi televisivi.
Ma questo ha portato ad un progressivo forte interesse misto a necessità di dover aggiornare oltre che modificare alcuni canali da parte delle varie frequenze, condizione che risulta possibile solo se si decide di aggiornare (se non si è già provveduto) in tal senso con nuovi apparecchi televisivi o decoder, tenendoli aggiornati con una lista dei canali sempre nuova.
Nuovo digitale terrestre
Siamo infatti arrivati nella fase finale, o apparentemente tale, del digitale terrestre della 2° generazione chiamata anche DTB-T2, dicitura che è una forma di evoluzione del 1° digitale terrestre, quello che sicuramente è stato più complesso da digerire. La 2° generazione ha di fatto fornito una nuova forma di trasmissione ed un nuovo formato che passa da MPEG-2 a MPEG-4, migliore sotto il profilo audio e video.
La motivazione di questo aggiornamento è anche pratica, ossia quella di liberare le bande delle connessioni dati 5G, precedentemente occupate proprio dalla prima generazione del Digitale Terrestre, condizione che ha quindi reso necessario una nuova serie di televisioni e decoder. Questo ha portato nuovi canali a nascere ma anche tanti cambiamenti in fatto di numerazione.
Quali canali spariscono?
Quali sono i canali che non si vedranno più? Generalmente sono tutti quelli che sono stati concepiti su nuove frequenze e che quindi non risultano visibili sugli apparecchi non aggiornati nella ricerca canali o non sufficientemente aggiornati dal punto di vista tecnologico, quindi può essere necessario fare una ricerca o controllare se il nostro TV / Decoder è sufficientemente aggiornato. Ad esempio quelli che possono sparire sono:
- I canali Rai 1, Rai 2 e Rai 3 in alta definizione HD, che proprio durante la fase centrale del 2024 possono cambiare frequenza
- Rai 4 e Rai 5
- Rai Storia e Rai Scuola
Inoltre a seconda della regione anche i canali del Simulcast potranno subire variazioni, va specificato che il processo del posizionamento dei canali non è ultimato daperttutto e potrà essere necessario sviluppare una serie di ricerche se siamo già in possesso di un dispositivo aggiornato. In caso contrario dobbiamo effettuare un controllo sotto forma di test per capirlo in modo agevole.
Questo è possibile attraverso il Canale 558 che è adibito eccezionalmente al test, infatti può essere selezionato sul telecomando: questo canale serve esattamente a farci capire se abbiamo bisogno o meno di acquistare un nuovo decoder o una nuova TV. Se ci compare il segnale di test, significa che non dobbiamo fare nulla, in caso contrario dobbiamo fare una ricerca o adeguarci con un nuovo dispositivo.